2019 - Franco Angeli
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L'autorecupero : uno strumento a regia pubblica, ad alcune condizioni
57-64 p.
- Dalle esperienze avviate nel nostro paese emergono utili spunti per una riflessione sugli impatti concreti che le pratiche di autorecupero possono avere sulla costruzione di politiche pubbliche orientate alla manutenzione del patrimonio erp sfitto. Molte sono le difficoltà - di natura economica e finanziaria, temporale e gestionale, di investimento e 'commitment' - che si oppongono alla costruzione di condizioni propizie a un loro impiego estensivo. Non meno appaiono però le opportunità offerte all'innovazione di processi e procedure. Pur trattandosi di operazioni 'di nicchia' fortemente selettive nei confronti di domande sociali e patrimoni spaziali, i percorsi di autorecupero fertilmente sollecitano l'attore pubblico a ricalibrare il proprio ruolo: tra regia e governance di percorsi complessi, e apertura alle molte risorse e competenze di inquilini e terzo settore. [Testo dell'editore]
- From the experiences developed in our country, useful inputs emerge for a reflection on the concrete impacts that self-recovery can have on the construction of public policies aimed at the maintenance of vacant public housing estate. There are many difficulties - of an economic, financial, temporal and management nature, of investment and commitment - opposing the construction of favourable conditions to the extensive use of these practices. However, no less are the opportunities that they offer to the innovation of processes and procedures. Even though those of self-recovery are highly selective 'niche' operations with regard to social demands and spatial assets, they strongly encourage the public actor to recalibrate its role: between direction and governance of complex processes, and openness to the many resources and skills carried by tenants and the third sector. [Publisher's text]
Is part of
Territorio : 88, 1, 2019-
Information
ISSN: 2239-6330
KEYWORDS
- Autorecupero, regia pubblica, applicabilità
- Self-recovery, public direction, feasibility
-
In this issue
- Spontaneità coltivata : storie dal presente dell'urbanistica di Amsterdam
- Recuperare il patrimonio abitativo pubblico con gli inquilini
- Il destino incerto dell'edilizia residenziale pubblica
- Milano, Ersilia casainterfaccia : dare spazi a processi abitativi informali
- Trieste, ad arte : gestire la mediazione economica e sociale
- Firenze, Le Torri : promuovere il progetto, condividere gli imprevisti di cantiere
- Automanutenzione del patrimonio erp : una prospettiva per la pubblica amministrazione?
- L'autorecupero : uno strumento a regia pubblica, ad alcune condizioni
- Teaching the Contemporary City abroad
- Course design, between generic and contextual
- Engaging students to engage
- Early-stage visiting scholars : spaces, roles and issues
- Courageous visions for sustainability in Contemporary Cities
- City turns toward nature
- Contemporary European Port-Cities as Laboratories
- Crossing cultures, meeting of minds
- Una inclusione esclusiva : Hong Kong (sar), Cina
- Forme dell'abitare transnazionale : il caso di Vilcabamba, Ecuador
- Abitare patrimoni a tempo : prospettive di rigenerazione a partire da Venezia
- I fattori urbanistici nella certificazione dell'edilizia sostenibile
- Il futuro è adesso : governare gli impatti spaziali dei veicoli a guida autonoma
- La città come la casa, la casa come la città : breve storia di un topos
- Un taccuino di viaggio, un manuale, un saggio di teoria : In lode dell'adaptive reuse ; La corazzata Quatremère attraversa le acque agitate della storia ; L'università per ridisegnare la città? ; Urbanization Revisited: Perspectives from the Persian Gulf
- Dati aperti e frontiere della cultura visiva urbana
- Traiettorie di una rivista imperfetta