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Spontaneità coltivata : storie dal presente dell'urbanistica di Amsterdam

2019 - Franco Angeli

7-24 p.

  • La città di Amsterdam, negli anni immediatamente precedenti e successivi alla crisi finanziaria del 2008, è stata protagonista di una serie di esperienze che hanno mostrato caratteri laterali rispetto a una tradizione di produzione della città fortemente organizzata e pianificata. Si tratta di una nebulosa di microstorie che nel corso degli ultimi anni, come spesso accade nei momenti di transizione e di crisi, tendono ad addensarsi ed emergere come tentativi di risposta alle mutate condizioni del contesto d'azione. Amsterdam, come un laboratorio di riflessione e di sperimentazione, mostra una grande capacità di resilienza nei modi di pensare, sperimentare e costruire il proprio futuro. Tornare oggi a riflettere sulle pratiche in atto significa interrogarsi su quali lezioni possano ancora arrivare da una città che è stata protagonista delle diverse stagioni dell'urbanistica europea. [Testo dell'editore]
  • The city of Amsterdam, in the years at the turn of the last financial crisis of 2008, was the protagonist of a series of experiences that showed lateral characteristics compared to a tradition of strongly organized and planned way of producing the city. It is a nebula of microstories that in recent years, as often happens in times of transition and crisis, tend to thicken and emerge as attempts to respond to the changed conditions of the context of action. Amsterdam, as a laboratory for reflection and experimentation, shows a great capacity for resilience in the ways of thinking, experimenting and building its own future. Going back today to reflect on current practices means questioning what lessons can still come from a city that has been the protagonist of the different seasons of European urbanism. [Publisher's text]

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Territorio : 88, 1, 2019