2002 - Franco Angeli
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Le analisi di formazione e i loro destini
111-123 p.
- Il dibattito appassionato che oggi anima la comunità analitica riguarda i criteri adottati nella formazione dell'analista. Un posto speciale spetta all'analisi personale universalmente riconosciuta come il passo fondamentale perché si avvii il processo di formazione del futuro analista. Ma in che modo essa entra a far parte dei criteri e delle regole istituzionali e quanto queste possono interferire con il processo analitico? La tesi dell'autrice è quella della "extraterritorialità dell'analisi" rispetto agli altri aspetti del percorso di formazione nel quale la supervisione assume una rilevanza precisa in quanto strumento che completa il processo formativo aperto dall'analisi. [Testo dell'editore].
Fa parte di
Studi junghiani : rivista semestrale dell'Associazione italiana di Psicologia Analitica : 16, 2, 2002-
Informazioni
Codice DOI: 10.3280/JUN2002-016008
ISSN: 1971-8411
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Nello stesso fascicolo
- Quante formazioni analitiche
- Formazione analitica e identità analitica
- La trasmissione del sapere nella formazione analitica oggi
- Recenti acquisizioni sui meccanismi mnemonici e possibili ricadute sulla formazione
- La formazione analitica sull'ambiguo confine tra educazione e psicoanalisi
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- Formazione permanente post-ordinariato tramite la metodica Balint
- Le analisi di formazione e i loro destini
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