2002 - Franco Angeli
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Quante formazioni analitiche
9-15 p.
- La formazione analitica presenta aspetti particolari rispetto alla formazione in altri ambiti professionali. Ciò è dovuto alle caratteristiche del modello in gioco, che si presta all'idealizzazione e ai sentimenti ambivalenti ad essa connessi. L'elaborazione del conflitto inconscio durante l'analisi e il training formativo porta il futuro analista, analogamente a quanto accade nei processi di sviluppo verso un'identità personale adulta, a sostituire l'identificazione massiccia e inconscia con il modello idealizzato con identificazioni parziali che possono essere assunte nell'io, rispettando le proprie caratteristiche individuali. [Testo dell'editore].
Fa parte di
Studi junghiani : rivista semestrale dell'Associazione italiana di Psicologia Analitica : 16, 2, 2002-
Informazioni
Codice DOI: 10.3280/JUN2002-016001
ISSN: 1971-8411
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Nello stesso fascicolo
- Quante formazioni analitiche
- Formazione analitica e identità analitica
- La trasmissione del sapere nella formazione analitica oggi
- Recenti acquisizioni sui meccanismi mnemonici e possibili ricadute sulla formazione
- La formazione analitica sull'ambiguo confine tra educazione e psicoanalisi
- Epistemologia della formazione permanente
- Formazione permanente post-ordinariato tramite la metodica Balint
- Le analisi di formazione e i loro destini
- Formare, conformare, deformare