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Disastri naturali e vulnerabilità sociale : l'esperienza della perdita nei terremoti del Friuli e de L'Aquila
P. 75-84 p.
- The proposed essay suggests that social vulnerability can be reduced by the implementation of processes of grief elaboration that have as their object the affective attachment rather than loss. This hypothesis is supported by a series of comparative experiments carried out within the laboratories of sociology of emotions on some people involved in the earthquakes in Friuli (1976) and in Aquila town (2009).
Fa parte di
Sicurezza e scienze sociali : III, 3, 2015-
Informazioni
Codice DOI: 10.3280/SISS2015-003007
ISSN: 2283-7523
PAROLE CHIAVE
- Attaccamento
- Perdita
- Vulnerabilità sociale
- Disastri naturali
- Elaborazione del lutto
- Counseling sociologico
-
Nello stesso fascicolo
- Editoriale
- Introduzione
- Perché parlare oggi di sicurezza nella regione Adriatico-Ionica?
- Tra Europa Continentale e Mediterraneo : sicurezza, cooperazione e sviluppo nella regione Adriatica
- Lineamenti e tendenze del fenomeno del traffico di persone nell'area Adriatico-Ionica
- Riflessioni teoriche e proposte operative per l'integrazione dei migranti
- Disastri naturali e vulnerabilità sociale : l'esperienza della perdita nei terremoti del Friuli e de L'Aquila
- L' Iniziativa Adriatico-Ionica e la costituzione della Macroregione
- La mafia albanese nell'Euroregione Adriatico-Ionica
- Iniziative nazionali e comunitarie sul tema della criminalità e dell'integrazione nell'area Adriatico-Ionica
- Gli investimenti marittimi e la sicurezza nei trasporti : l'area Adriatico-Ionica
- La sicurezza energetica nel quadro della Strategia UE per la regione Adriatico-Ionica
- Pratiche, forme e regole condivise di welfare sociale e sanitario nella prospettiva europea
- La sicurezza sociale nella Macroregione Adriatico-Ionica
- L'Italia dei trasporti tra Adriatico e Tirreno
