2016 - Franco Angeli
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Anima Mundi : cultura simbolica come medium per la psiche
30-48 p.
- Sebbene la perdita del senso di connessione con il mondo materiale venga prevalentemente associata alla rivoluzione scientifica europea del XVII secolo, le sue origini possono essere fatte risalire alla scelta di Platone di introdurre una gerarchia tra anima e corpo. La soluzione tentata da Jung per questo esse in anima è ingegnosa ma mantiene la scissione cartesiana che riduce la vita del mondo alla proiezione delle forze psichiche (gli archetipi). L'autore propone un approccio alternativo, a partire dall'enfasi aristotelica sull'attività pratica che vede l'anima come una funzione del nostro esistere nel mondo. La cognizione umana si esplica e si diffonde tramite il nostro coinvolgimento sociale e materiale con il mondo, soprattutto mediante le rappresentazioni collettive il cui carattere simbolico è costitutivo della realtà in cui viviamo.
- Malgrado il predominio delle rappresentazioni scientifiche "cartesiane", nel mondo occidentale moderno sussistono svariati esempi di participation mystique che non trovano spiegazione nella nozione cartesiana di proiezione. Essi suggeriscono un'apertura verso un diverso modo di esistere che potrebbe risolvere l'impasse di matrice cartesiana. [Testo dell'editore].
- Whilst the loss of a sense of living connection with the material world is mainly associated with the scientific revolution in seventeenth century Europe, it can be traced back to Plato's introduction of a hierarchy between soul and body. Jung's attempted solution to this - esse in anima - is ingenious but maintains the Cartesian split by which the aliveness of the world is reduced to a projection of psychic forces (the archetypes). An alternative approach is proposed, rooted in the Aristotelean emphasis on practical activity that sees the soul as a function of our way of being in the world. Human cognition is extended and distributed by our social and material engagement with the world, especially via collective representations whose symbolic character is constitutive of the reality of the world in which we live. Despite the dominance of "scientific Cartesian" representations in the modern Western world, there remain numerous instances of participation mystique that cannot be captured by the Cartesian notion
- of projection. These indicate an opening to ways of being in the world that may lead us out of the impasse of the Cartesian matrix. [Publisher's Text].
Fait partie de
Studi junghiani : rivista semestrale dell'Associazione italiana di Psicologia Analitica : 44, 2, 2016-
Informations
Code DOI : 10.3280/JUN2016-044004
ISSN: 1971-8411
KEYWORDS
- Anima mundi, Cartesian split, collective representations, constitutive symbols, distributed cognition, participation mystique
-
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