Minori stranieri non accompagnati: non è un'emergenza ma un'allarmante accoglienza
P. 53-60
Le procedure di determinazione dell'età dei minori stranieri non accompagnati rappresentano una fase del percorso di accoglienza degli stessi; il riconoscimento della minore età permette l'accesso ai percorsi di tutela previsti dalla normativa nazionale per tutti i minori indipendentemente dal loro status giuridico. La letteratura internazionale sul tema conferma che, a tutt'oggi, non esistono metodiche e tecniche in grado di determinare con precisione l'età anagrafica di soggetti privi di documenti. La determinazione dell'età, da richiedere solo in caso di fondato dubbio, deve prevedere un approccio multidisciplinare che non necessariamente include il ricorso ad accertamenti invasivi quali quelli radiologici.
La legge Zampa improntata al concetto di supremo interesse del minore, relativamentealla determinazione dell'età, recepisce quanto ampiamente suggerito dallaletteratura specifica così come il protocollo olistico prima e quello multidisciplinaresuccessivamente.La legge n. 176 del dicembre 2023 prevede la possibilità che in caso di afflussi massividi migranti i minori non accompagnati di età superiore ai 16 anni possano essereinseriti in centri per adulti e che la determinazione dell'età possa essere richiesta aldi fuori di quanto previsto dalla norma e dai protocolli in essere.Questo rappresenta una criticità sostanziale che rischia di attivare scorretti percorsidi presa in carico dei msna con ripercussioni negative sul loro equilibrio psico-fisicoe sulla buona riuscita del percorso di integrazione nel nostro paese.[Testo dell'editore]
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Informazioni
Codice DOI: 10.3280/MG2024-001006
ISSN: 1972-5221