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"Io non fuggo, io volo"

2021 - Franco Angeli

P. 78-86

  • L'autore, attraverso una personale rilettura autobiografica, si propone di dar voce ai possibili vissuti che un figlio genitorializzato può sperimentare lungo il suo percorso evolutivo, in particolare all'interno di nuclei familiari monogenitoriali, durante il delicato e difficoltoso processo di individuazione. La forza della lealtà familiare, attraverso quei fili tanto invisibili quanto potenti, può far vivere il proprio bisogno di differenziazione come un forte tradimento verso la famiglia, accompagnandosi a un vissuto di colpa schiacciante, che talvolta ne impedisce l'individuazione. La scoperta della reciprocità, aiuta a ridimensionare i vissuti di risentimento, colpa e iper-responsabilizzazione, favorendo il passaggio dal desiderio di “fuga” alla leggerezza del “volo”. Perché è veramente libero, solo colui che vola nella certezza di avere una propria base sicura. [Testo dell'editore]
  • Through a personal autobiographical reinterpretation, the author proposes to give voice to the possible experiences that a parental child may experience along his or her developmental path, particularly within singleparent families, during the delicate and difficult process of individuation. The strength of family loyalty, through those threads that are as invisible as they are powerful, can make one's need for differentiation feel like a strong betrayal towards the family, accompanied by an overwhelming experience of guilt, which sometimes prevents identification. The discovery of reciprocity helps to resize the feelings of resentment, guilt and over-responsibility, favouring the passage from the desire to “escape” to the lightness of “flight”. Because only he who flies in the certainty of having his own secure base is truly free. [Publisher's text]

Fa parte di

Rivista di psicoterapia relazionale : 54, 2, 2021