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Farsi casa attraverso le pratiche alimentari : voci di richiedenti asilo, operatori e operatrici nelle province di Cuneo e Lecco

2021 - Franco Angeli

105-117 p.

  • Il cibo influenza il modo in cui le persone si relazionano allo spazio e fanno casa. Attraverso la costruzione di una competenza culinaria, i migranti danno senso alle nuove situazioni, tra memoria e adattamenti alle grammatiche alimentari dei contesti di accoglienza. Nell'articolo si intrecciano le voci di richiedenti asilo e rifugiati con quelle di operatrici e operatori. Proponiamo una visione interdisciplinare delle pratiche alimentari all'interno di un ventaglio di Centri d'Accoglienza Straordinaria (CAS) e del sistema exSPRAR (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) dell'area montana e prealpina delle valli cuneesi e della provincia di Lecco, con l'obiettivo di analizzare come spazi diversi generino possibilità distinte di utilizzo della "valigia del cibo" e come i nuovi arrivati abbiano agentivamente elaborato soluzioni creative di homemaking e di interazione sociale. [Testo dell'editore].
  • Food influences the ways through which migrants relate to space and make home. Through the structuring of a culinary competence, they make sense of new situations, between memories and adjustments to new food grammars. The hereby article weaves together the voices of asylum seekers, refugees, and social workers, offering an interdisciplinary discussion of the food practices within a number of extraordinary reception centers (CAS) and formerSPRAR apartments within the alpine and prealpine space of the Cuneo valleys and the Lecco province. Such discussion aims at analyzing the extent to which diverse spaces generate different uses of the "food suitcase" and the extent to which the newcomers agentively elaborate creative solutions to homemaking and social interaction. [Publisher's text].

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Mondi migranti : 2, 2021