Articolo
Versione Digitale
Download | Copia/incolla | NO Stampa

Debolezza di volontà e libertà di volere in Tommaso d'Aquino

2017 - Le Lettere

468-486 p.

  • L'articolo intende ricostruire le linee della teoria tomasiana dell'incontinentia nel contesto delle sue fonti e nell'intreccio tra esigenze teologiche e commento filosofico. Benché Tommaso si muova prevalentemente all'interno del quadro teorico fornito dall'akrasia aristotelica, infatti, la sua posizione si avvale anche del milieu teologico di matrice agostiniana e dei lavori di Avicenna. A partire da un'analisi delle fonti e delle ricorrenze lessicali, si evidenzierà in particolare come Tommaso faccia uso, per descrivere e discutere l'akrasia, dell'apparato terminologico e concettuale proprio della tradizione filosofica del Commento, mentre nei testi di ambito diverso, come la Summa Theologiae, egli ricorra di preferenza alle fonti concettuali propri di quella tradizione teologica che, lungo la linea tracciata da Agostino e san Paolo, ha discusso i problemi relativi alla incontinentia. [Testo dell'editore].
  • This paper aims to retrace the lines of Aquinas' theory of the plurality of philosophical uses of the semantics of the term incontinentia in the context of his sources. The Dominican theologian, even related to the mainstream of the Aristotelian akrasia, relies on different kind of sources, such as the Christian theological tradition (St. Paul and Augustine, in particular). In order to tries to understand the historical and philosophical reasons for variations of using a term, as well as their systematic significance, the paper shall underlines Aquina's commitments in His uses of incontinentia as conceptual translation of akrasia in the tradition of Aritstotle's greek-arabic commentaries. In the meantime, philosophical historical semantics, allows to retrace different frameworks, sources and traditions, both theological and moral, of incontinentia when it occurs in theological texts such as Summa Theologiae. [Publisher's text].

Fa parte di

Giornale critico della filosofia italiana : XCVI, 3, 2017