Questo corpo che ora troppo ci pesa : pesantezza e leggerezza nel Porto Sepolto

123-140 p.

• Articoli dello stesso fascicolo (disponibili singolarmente)

  • Introduzione
    Ottieni articolo
  • Le parole perdute del Porto Sepolto tra Pascal e Leopardi
    Ottieni articolo
  • Alla vigilia del Porto : Lacerba 1915
    Ottieni articolo
  • Il racconto (eluso/ineludibile) nei versi del Porto Sepolto
    Ottieni articolo
  • Il Porto Sepolto (1916) di Giuseppe Ungaretti : uno studio di varianti
    Ottieni articolo
  • Alcune considerazioni sui ritmemi del Porto Sepolto
    Ottieni articolo
  • La brevità, Ungaretti e l'avanguardia fiorentina : Il Porto Sepolto, La Voce e Lacerba
    Ottieni articolo
  • Parola e silenzio nel Porto Sepolto
    Ottieni articolo
  • Esplorazione verticale e sguardo orizzontale : a proposito del Porto Sepolto 1916
    Ottieni articolo
  • Questo corpo che ora troppo ci pesa : pesantezza e leggerezza nel Porto Sepolto
  • Per una semantica della luce ungarettiana : il caso del Porto Sepolto (1916)
    Ottieni articolo
  • Il nome scolpito : il valore iconico della parola nel Porto Sepolto
    Ottieni articolo
  • «Chi ci stava di fronte e che dicevamo il nemico, ma che noi […] chiamavamo nel nostro cuore fratello»
    Ottieni articolo
  • Voici un nouveau poète qui est aussi un poète nouveau : i primi lettori del Porto Sepolto
    Ottieni articolo
  • Le poesie de Il Porto Sepolto (1916) in Spagna nella seconda metà del Novecento
    Ottieni articolo
  • La traduzione di «quel nulla / d'inesauribile segreto» in arabo
    Ottieni articolo

  Mostra altro
• Informazioni

  Codice DOI: 10.19272/201702203010

  ISSN: 1724-0638

  Permalink: https://digital.casalini.it/10.19272/201702203010