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Legge e contrattazione collettiva in Europa : verso nuovi equilibri?

2017 - Franco Angeli

97-138 p.

  • I processi di globalizzazione dei mercati hanno provocato una profonda alterazione dei meccanismi di integrazione fra legge e contrattazione collettiva. In quasi tutti i paesi europei è stata introdotta una regolazione più flessibile dei rapporti di lavoro riconoscendo alla fonte negoziale margini sempre più ampi di deroga alle previsioni legali. Nell'ultimo decennio, sotto la spinta della crisi economica e delle regole imposte dalla nuova governance macroeconomica, le istituzioni europee si sono rese artefici di un pesante e sistematico attacco ai sistemi coordinati di contrattazione collettiva, ponendo come condizione degli aiuti finanziari agli stati a rischio di default lo smantellamento dei sistemi di contrattazione centralizzati, la riduzione dei meccanismi di estensione dei contratti collettivi, il blocco della contrattazione nel settore pubblico.
  • La tendenza al ritiro del sostegno legislativo alla contrattazione collettiva di settore o multi-employer, che aveva in passato caratterizzato i paesi europei, è però contrastata da segnali opposti in alcuni paesi, come l'introduzione del salario minimo legale in Germania, attraverso procedure di estensione dei contratti collettivi in settori fortemente frammentati e con bassi salari. [Testo dell'editore].
  • The market globalization processes have caused a profound alteration of the mechanisms of integration between law and collective bargaining. In almost all European countries a more flexible regulation of labor relations was introduced by recognizing to the negotiating source increasingly wide margins of derogation from the legal provisions. In the last decade, under the pressure of the economic crisis and the rules imposed by the new macro-economic governance, the European institutions have become promoters of a heavy and systematic attack on coordinated systems of collective bargaining, putting as a condition of financial aid to the states at risk of default the dismantling of centralized bargaining systems, the reduction of the extension mechanisms of collective agreements, the block of collective bargaining in public sectors.
  • The tendency to withdraw the legislative support for industry-wide or multi-employer agreements, who had previously characterized the European countries, however, is counteracted by opposing signals in some countries, such as the introduction of the statutory minimum wage in Germany, through extension procedures of collective agreements in highly fragmented industries with low wages. [Publisher's Text].

Fa parte di

Giornale di diritto del lavoro e di relazioni industriali : 153, 1, 2017