Article
Digital Version
Télécharger | Copier/coller | Impression indisponible

Percezione, errore e residuo percettivo in Aristotele, Epicuro e Alessandro di Afrodisia

2016 - Le Lettere

44-62 p.

  • Questo articolo si occupa principalmente della nozione epicurea di ἐγκατάλειμμα τοῦ εἰÎ'ÏŽλου (Epistola a Erodoto 50). Gli scopi del presente studio sono i seguenti: (1) comprendere il significato di questa espressione nell'ambito della dottrina percettiva di Epicuro; (2) verificare la (probabile) origine epicurea del termine ἐγκατάλειμμα, esaminando in particolare le sue occorrenze in Alessandro di Afrodisia; (3) analizzare la possibilità che il concetto aristotelico di ὑ ÏŒλειμμα (cfr. e.g. Insomn. 461b 21) possa in qualche modo contribuire a chiarire la nozione di ἐγκατάλειμμα di Epicuro. [Testo dell'editore].
  • The paper mainly focuses on the Epicurean notion of ἐγκατάλειμμα τοῦ εἰÎ'ÏŽλου (Letter to Herodotus 50). The aims of this article are the following: (1) to understand the own meaning of this expression in the field of the Epicurean perceptual doctrine; (2) to verify the (likely) Epicurean origin of the term ἐγκατάλειμμα, by dealing especially with its occurrences in Alexander of Aphrodisias; (3) to check whether the Aristotelian concept of ὑ ÏŒλειμμα (cf. e.g. Insomn. 461b 21) could contribute in some way to shed light on Epicurus' ἐγκατάλειμμα. [Publisher's text].

Fait partie de

Giornale critico della filosofia italiana : XCV, 1, 2016