Cultura materiale e mobilità della nuova società canaria dopo la conquista : donne africane al di là delle Colonne d'Ercole (secoli XVI-XVIII)

In questo articolo si propone una nuova lettura delle fonti inquisitoriali spagnole delle isole Canarie al fine di ricostruire alcuni aspetti inediti della cultura materiale e della società afro-canaria dell'età moderna. I fenomeni diasporici che interessarono le isole Canarie a partire dal XVI secolo coinvolsero molte donne nordafricane e subsahariane che attirarono l'attenzione dell'Inquisizione spagnola a causa delle "diverse" credenze che pian piano contribuirono a far circolare nella nuova società canaria. Analizzare le fonti inquisitoriali che riguardano le donne africane rende possibile collegare la storia dell'Africa con quella delle isole Canarie, attraverso elementi sinora trascurati, ma ampiamente studiati per altre aree dei domini d'oltremare spagnoli. Al centro di questa indagine vi sono alcuni degli oggetti utilizzati nelle pratiche rituali dalle donne accusate di essere streghe: la piedra de ara, la bolsa Mandinga e la nómina. [Testo dell'editore]

This article proposes a new reading of the Spanish inquisitorial sources of the Canary Islands in order to reconstruct some neglected aspects of the material culture of AfroCanarian society of the early modern age. The diasporic phenomenon that affected the Canary Islands since the sixteenth century involved many North African and Sub-Saharan women who attracted the attention of the Holy Office for the "different" beliefs which slowly crept into the new Canarian society, to the point of totally mixing. Analyzing the inquisitorial sources concerning African women makes it possible to link the history of Africa with that of the Canary Islands, through elements hitherto neglected, but extensively studied for other areas of the Spanish overseas domains. At the center of this investigation are some of the objects used in ritual practices by women accused of being witches: the piedra de ara, bolsa Mandinga and nómina. [Publisher's text]