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D'Amico, Tiziana

Quo vadis esilio? : Proměny : uno spaccato sulla riflessione introspettiva dell'esilio intellettuale ceco post-1948

2020 - Franco Angeli

275-296 p.

  • Obiettivo del presente lavoro è quello di indagare la riflessione introspettiva dell'esilio ceco (cecoslovacco) sulle sue funzioni e i suoi compiti rispetto alla Cecoslovacchia, intesa sia come regime comunista che come paese, e rispetto all'Occidente, nello specifico gli Stati Uniti. L'interesse è rivolto alla prima ondata di emigrazione anti-comunista, quella seguita al colpo di Praga del 1948, e copre un periodo di circa vent'anni, fino al 1968. L'indagine si concentra sulla rivista Proměny, fondata nel 1964 a New York da Ladislav Radimský all'interno della Società per le scienze e le arti, una organizzazione no profit di intellettuali cechi e slovacchi creata negli Usa nel 1958. Nella prima parte inserisce l'organizzazione da cui nasce la rivista all'interno del contesto dell'esilio intellettuale per concentrare poi l'attenzione, nella seconda parte, sulle questioni linguistica e culturale dell'esilio attraverso gli articoli, e le reazioni a questi, sulle pagine della rivista.
  • Particolare attenzione è data agli editoriali in quanto tratti costitutivi della rivista stessa. [Testo dell'editore].
  • The paper aims to investigate the Czech (Czechoslovak) exile community's intro-spective reflection on its functions and duties toward Czechoslovakia, understood both as a communist regime and as a homeland, and toward the West, specifically the US. The period taken under examination regards the first exile wave started after the Communist coup in 1948 and lasted until the Soviet occupation in 1968. The main re-search material is the journal Proměny, founded in 1964 in New York by Ladislav Radimský as the magazine of the Society for Sciences and Arts (SVU), a non-profit organization of Czech and Slovak intellectuals formed in the Usa in 1958. In the first part of the paper, the SVU and the journal are situated in the intellectual exile context of the time, while the second part offers the analysis of selected articles, and the reactions to them, by focusing on the linguistic and cultural issues.
  • Since they represent constitutive features of the journal itself, particular attention is given to Radimský's editorials. [Publisher's text].

Is part of

Mondo contemporaneo : rivista di storia : 2/3, 2020