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Bibliometric indicators : spread reflections for a focusing and conscious use.

2010 - EUM - Edizioni Università di Macerata

63-86 p.

  • Nel mondo scientifico e accademico l'uso di indicatori bibliometrici è ormai largamente diffuso ed è diventato un parametro di giudizio per assegnare fondi di ricerca e valutare i risultati degli investimenti. Lo scopo di questo articolo è quello di fornire, senza alcuna pretesa di completezza, spunti di riflessione e consigli pratici per un utilizzo consapevole degli indicatori bibliometrici più consolidati, segnalandone i limiti e le peculiarità. Oltre al più noto e discusso indicatore bibliometrico, l'Impact factor, sono stati sviluppati negli ultimi anni alcuni sistemi alternativi legati all'open acess. Le più valide alternative sono rappresentate da Scimago, strumento gratuitamente consultabile on-line nato da un gruppo di ricerca del Consejo Superior de Investigaciones Científicas (CSIC) in collaborazione con alcune università spagnole e Eigenfactor, progetto di ricerca accademica non-commerciale sponsorizzato dal Bergstrom lab dell'Università di Washington.
  • Molto affermato è infine l'H-index (o Indice di Hirsch), messo a punto nel 2005 da Jorge E. Hirsch professore all'Università della California di San Diego. Questo recente indice cerca di ridimensionare alcuni eccessi del Citation index, equilibrando e rendendo compatibili autori molto prolifici, ma con un basso numero di citazioni per articolo e studiosi meno produttivi, ma con un alto rapporto citazione/articolo. [Testo dell'editore].
  • The usage of bibliometric indicators is widespread in the scientific and academic world, and has become a standard in order to assign research funds and to assess the results of those investments. The aim of this article is to offer, without any claims for comprehensiveness some reflections and advices for using these tools in a more conscious way, highlighting their limits and peculiarities. Apart from Impact Factor, many tools related to Open Access have been developed recently. The most valuable options are given by Scimago, a free tool by the CSIC (Consejo Superior de Investigaciones Científicas), and Eigenfactor, research project of the the University of Washington. The H-Index (or Hirsch Index), developed in 2005 by professor Jorge E. Hirsch at the university of California, offers a valid option to the previous bibliometric analysis tools: the H-Index attempts to reduce some excesses of the Citation Index, making compliant very prolific but low quoted authors, with less prolific and high quoted ones. [P
  • ublisher's Text].

Is part of

JLIS : Italian Journal of Library, Archives and Information Science = Rivista italiana di biblioteconomia, archivistica e scienza dell'informazione : 1, 1, 2010