Percorso Integrato Disabilità Adulta (PIDA) : il ruolo dello psicologo all'internodi un modello integrato per la disabilità adulta

Il presente articolo analizza il Percorso Integrato Disabilità Adulta (PIDA) alla luce delle recenti evoluzioni del modello assistenziale territoriale nel Servizio Sanitario Nazionale (SSN), come delineato dal decreto-legge n. 34/2020 e successivi sviluppi. Si dimostra come la struttura e la filosofia operativa del PIDA si integrino sinergicamente con i principi cardine della nuova assistenza territoriale, in particolare per quanto concerne la continuità assistenziale, la presa in carico olistica, la stratificazione della popolazione e la promozione della salute nella comunità. Inoltre, l'articolo estende l'analisi del Percorso Integrato Disabilità Adulta (PIDA), focalizzandosi specificamente sul ruolo che la figura dello psicologo assume in questo modello/processo integrato multidimensionale. Si argomenta come il PIDA rappresenti un'opportunità concreta per dare sostanza attuativa al progetto di riorganizzazione dei servizi psicologici nell'ambito delle cure primarie e della

psicologia del territorio. Vengono inoltre messi a fuoco gli snodi critici e le opportunità teorico-pratiche derivanti da questa integrazione. [Testo dell'editore]

This article analyzes the Integrated Pathway for Adult Disability (PIDA) in light of recent developments in the territorial healthcare model within the Italian National Health Service (SSN), as outlined by decree-law n. 34/2020 and subsequent advancements. It demonstrates the synergistic integration of PIDA's structure and operational philosophy with the core principles of the new territorial care, particularly concerning continuity of care, holistic approach, population stratification, and health promotion within the community. Furthermore, the article expands the analysis of PIDA, specifically focusing on the crucial role of the psychologist within this integrated and multidimensional model/process. It argues that PIDA presents a concrete opportunity to substantiate the reorganization of psychological services in primary care and community psychology, highlighting critical junctures and theoretical-practical opportunities arising from this integration. [Publisher's text]