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La scuola per tutte e tutti: diritti, trasformazioni e giustizia sociale

2025 - Franco Angeli

5-11 p.

La Scuola in Ospedale (SiO) rappresenta un servizio essenziale per la tutela congiunta dei diritti all'istruzione e alla salute dei minori, così come sanciti dalla Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dalle disposizioni costituzionali italiane. L'articolo ricostruisce, innanzitutto, l'evoluzione normativa che, dalle prime circolari ministeriali del 1986 alle Linee di indirizzo nazionali del 2019, ha progressivamente definito la SiO come struttura scolastica autonoma, flessibile e inserita a pieno titolo nel percorso terapeutico del giovane paziente. Adottando la prospettiva della New Childhood Sociology, il contributo analizza la tensione tra i principi di protection/provision e quello di participation che permea i contesti di cura pediatrici. In tale cornice, la SiO emerge come spazio privilegiato in cui l'agency dei bambini e degli adolescenti viene riconosciuta e rafforzata: il rapporto quasi sempre uno a uno con l'insegnante consente agli studenti-pazienti di negoziare

tempi, contenuti e modalità di apprendimento, attenuando l'asimmetria di potere tipica della scuola ordinaria e contrastando l'isolamento prodotto dalla malattia. Parallelamente, l'insegnamento in ospedale impone ai docenti un'alta capacità di adattamento ai ritmi clinici, competenze relazionali avanzate e la gestione di relazioni multiple con équipe sanitarie, famiglie e scuole di provenienza. Tale complessità trasforma gli insegnanti in figure chiave di una comunità di cura multidisciplinare, in grado di ricomporre frammenti di normalità nella quotidianità ospedaliera e di fungere da ponte simbolico con la vita esterna. Infine, il lavoro evidenzia criticità strutturali numero limitato di sezioni, mancanza di un protocollo nazionale uniforme per la presentazione del servizio ai piccoli pazienti e alle loro famiglie, carenza di ricerche che coinvolgano direttamente gli studenti-pazienti e avanza l'esigenza di potenziare investimenti, formazione e studi partecipati per consolidare la

funzione terapeutica ed educativa della SiO. Il quadro che ne risulta configura la scuola ospedaliera come istituzione "straordinaria" e imprescindibile nella riduzione delle disuguaglianze educative e di salute in età evolutiva. [Testo dell'editore]

The School in Hospital (SiHo) is an essential service for the joint protection of children's rights to education and health, as enshrined in the UN Convention on the Rights of the Child and in the Italian Constitution. The article starts by looking at how the legal framework has changed over time, from the first ministerial circulars in 1986 to the national guidelines of 2019, which gradually defined the SiHo as an independent, flexible school structure that is fully integrated into the young patient's therapeutic plan. Adopting the perspective of New Childhood Sociology, this article analyses the tension between the principles of protection/provision and participation that permeates paediatric care contexts. In this context, the SiHo emerges as a privileged space where the agency of children and adolescents is recognised and strengthened: the predominantly one-to-one relationship with the teacher allows student-patients to negotiate learning times, content and methods, mitigating the

power asymmetry typical of ordinary schools and counteracting the isolation produced by illness. At the same time, teaching in hospitals requires teachers to be highly adaptable to clinical rhythms, have advanced interpersonal skills and be able to manage multiple relationships with healthcare teams, families and schools of provenance. This complexity transforms teachers into key figures in a multidisciplinary care community, capable of piecing together fragments of normality in everyday hospital life and acting as a symbolic bridge to life outside. Finally, the study highlights structural issues limited number of sections, lack of a uniform national protocol for presenting the SiHo service to young patients and their families, lack of research directly involving student-patients and calls for increased investment, training and participatory studies to consolidate the therapeutic and educational role of the SiHo. The resulting picture presents the hospital school as an 'extraordinary'

and essential institution in reducing educational and health inequalities in childhood. [Publisher's Text]

Fa parte di

Prisma : economia, società, lavoro : 1, 2025