La scelta dell'ausiliare dei verbi servili con l'infinito essere : tra norma e uso.

P. 215-231

• Articoli dello stesso fascicolo (disponibili singolarmente)

  • Il confine del Cristo di Levi : sconfinamenti a Sud di ogni margine
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  • Simbologie della soglia nei Promessi sposi di Alessandro Manzoni : Renzo tra Porta Orientale e Porta Nuova
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  • Adattare la propria veste : gli "universalismi locali" del costituzionalismo rivoluzionario
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  • Immagini del futuro nella letteratura del Caribe Ispano degli anni 2000
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  • La memoria della clades Gallica e il paradigma dell'incendio opportuno
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  • "Sprezzature catulliane" : lettura dei carmina 6, 10, 39.
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  • Una nota a Tib. 1, 6, 10.
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  • La poetica di Teleste di Selinunte fra tradizione e innovazione
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  • L'eredità classica nella Grecìa Salentina
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  • Onorio oltre il Rubicone : un antico confine nella poesia di Claudiano
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  • La scelta dell'ausiliare dei verbi servili con l'infinito essere : tra norma e uso.
  • The paratext and the translatress : Aphra Behn againstsStereotypes of genre and gender
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  • Il rumore che fanno i mostri : identità liminali, lessico dei suoni e strategie antropopoietiche nel libro nono dell'Odissea
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  • Il PCI, i confini e i limiti di una "questione morale" : la relazione taciuta tra Togliatti e Iotti
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  • L'epitafio negato : memorie saffiche e altre osservazioni su Prop. 2, 11.
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  Codice DOI: 10.1400/301741

  ISSN: 2612-3657

  Permalink: https://digital.casalini.it/10.1400/301741