Il collocamento come questione politica : la sentenza 78/1958 sull'imponibile di manodopera
15-36 p.
Negli anni della ricostruzione il collocamento assume un'importanza cruciale. Attorno alle regole che stabiliscono le modalità dell'avviamento al lavoro si gioca un conflitto durissimo, che provoca anche ripetuti episodi di violenza. L'agricoltura è uno dei settori più interessati. Nel 1947 un decreto legislativo aveva stabilito l'obbligo dell'imponibile di manodopera in agricoltura, nel quadro di una politica di pieno impiego. La sentenza abolisce tale obbligo, sostenendolo incompatibile con l'articolo 41 della Costituzione, che stabilisce la libertà dell'iniziativa economica privata. [Testo dell'editore].
During the post war reconstruction period, job placement played a crucial role. Intense conflict arose over the rules governing job placement, leading to repeated episodes of violence. Agriculture was among the most affected sectors. In 1947, a legislative decree mandated minimum labour requirements in agriculture (imponibile di manodopera), as part of a full employment strategy. This obligation was later abolished by ruling 78/1958, which deemed it incompatible with Article 41 of the Constitution, which guarantees the freedom of private economic initiative. [Publisher's Text].
Fa parte di
Italia contemporanea : 307, 1, 2025-
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Informazioni
Codice DOI: 10.3280/IC2025-307002
ISSN: 2036-4555
PAROLE CHIAVE
- lavoro, disoccupazione, Italia repubblicana, Costituzione, Corte costituzionale, agricoltura
- employment, unemployment, Contemporary Italy, Constitution, Constitutional Court, agriculture