Qu'appelle-t-on lire un texte? : Léo Strauss : une «vie entre deux codes»

P. 255-267

• Articoli dello stesso fascicolo (disponibili singolarmente)

  • Présentation de la revue
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  • Avant-propos : corps à corps
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  • Le corps réaliste, le corps fiction, le corps concept
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  • Lo straniero che è in me : a partire dall'ontologia del corpo in Jean-Luc Nancy
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  • Sempre diverso, il medesimo : il mobile corpo della physis nel rutilante roteare delle stagioni
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  • «Follia d'amore» : il metaxy della bellezza e il “tra” del corpo
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  • Il corpo pulsionale tra filosofia e psicoanalisi come possibile superamento del dualismo cartesiano
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  • The Restlessness of the World : the Trajectories Opened by Jean-Luc Nancy
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  • «Partizione dell'incalcolabile»
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  • Jean-Luc Nancy : non tutto è politico
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  • Bagliori dello spirito : Jean-Luc Nancy dopo la politica
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  • Città e arte : geometrie del politico nella filosofia di Jean-Luc Nancy
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  • «Essere singolare plurale» : la relazione originaria e la prospettiva del senso nel pensiero di Jean-Luc Nancy
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  • Un clou ne fait pas jaillir le sang aussi vite qu'une injure
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  • L'invitation au voyage : hommage à Jacques Garelli
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  • «Dio stesso è morto» : Hegel e la questione del nichilismo in Fede e sapere
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  • Qu'appelle-t-on lire un texte? : Léo Strauss : une «vie entre deux codes»

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  Codice DOI: 10.1400/298024

  ISSN: 2532-5280

  Permalink: http://digital.casalini.it/10.1400/298024