I tempi e i costi della risposta di giustizia a seguito della riforma del processo civile e ordinamentale
197-209 p.
I primi effetti della riforma si sono già visti con la modifica dell'art. 403 cod. civ. relativo agli allontanamenti disposti dalla pubblica autorità. Con la riforma del rito, in vigore dal 1° marzo 2023, le cose si complicheranno ulteriormente. Anzitutto, vi saranno tutta una serie di situazioni di bassa/media gravità nelle quali, se si applicheranno le norme senza effettuare torsioni interpretative, si passerà a una gestione burocratica dei casi meno urgenti, con una dilatazione dei tempi processuali che demoliscono brutalmente uno dei pilastri declamati dalla riforma, ovvero la riduzione dei tempi processuali.
Inoltre, l'effetto della riforma sarà spostare il 90% delle decisioni più rilevanti del settore civile, ovvero la tutela dei minori, alle sezioni circondariali per attribuirle sì a un giudice monocratico che dovrà fare tutto da solo, non potendo delegare nulla ai componenti onorari e che dovrà gestire tale mole di lavoro aggiuntivo, a organico invariato, rispetto alle ordinarie cause di famiglia e alle tutele. [Testo dell'editore].
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Informazioni
Codice DOI: 10.3280/MG2022-002017
ISSN: 1972-5221
PAROLE CHIAVE
- riforma della giustizia civile, processo civile di famiglia e minorile, tempi, costi