2021 - Franco Angeli
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Smart work e gli stili di vita
P. 29-46
- L'articolo propone una lettura dell'impatto della pandemia e del lavoro da remoto sugli stili di vita partendo da una indagine condotta in Emilia-Romagna e promossa dalla CGIL e Federconsumatori di Parma. L'idea alla base dell'indagine è quella di offrire un punto di osservazione per contestualizzare i luoghi comuni su cui spesso si è costruita la narrazione dello smart work durante la pandemia e restituire materialità ai bisogni generati dal lavoro da remoto. [Testo dell'editore]
- The article proposes a reading of the impact of the pandemic and remote work on lifestyles starting from a survey conducted in Emilia-Romagna and promoted by the CGIL and Federconsumatori of Parma. The idea behind the survey is to offer a point of view to contextualize the clichés on which the narrative of smart work during the pandemic has often been built and to restore materiality to the needs generated by remote work. [Publisher's text]
Fa parte di
Quaderni di economia del lavoro : 113, 1, 2021-
Informazioni
Codice DOI: 10.3280/QUA2021-113003
ISSN: 1971-8470
PAROLE CHIAVE
- Smart work, Qualità della vita, Covid-19
- Smart work, Quality of life, Covid-19
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Nello stesso fascicolo
- Premessa
- Flessibilità e soddisfazione per il lavoro : una riflessione generale
- Smart work e gli stili di vita
- Fiducia e leadership : spunti per una lettura della dimensione organizzativa, in particolare nella prospettiva socio-relazionale ed etica
- Assessing selection patterns and wage differentials of high-skilled migrants : evidence from Italian graduates working abroad
- Lavoro, fiducia e motivazioni intrinseche
- Fiducia nel lavoro
- Il lavoro a distanza dopo la pandemia : problemi organizzativi e soluzioni giuridiche
- Le interazioni fiduciarie nel rapporto di lavoro : dalle origini ai cambiamenti in atto
- Le imprese mafiose e i lavoratori : il vincolo mafioso come elemento distorsivo del rapporto di fiducia tra lavoratore e datore di lavoro
- Dall'invidia come negazione di sé e dell'altro, alla fiducia come giusta percezione di sé e riconoscimento del valore dell'altro