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A new seriation and chronology for early Italian metalwork, 4500-2100 BC.

2021 - Istituto italiano di preistoria e protostoria

P. 1-43

  • The article discusses an original seriation and chronology for prehistoric Italian metalwork, c.4500-2100 BC, which these authors developed as part of the EU-funded TEMPI project, 2015-2017. The research is grounded in a critical reclassification of early copper-alloy axes, daggers and halberds; a reassessment of metal-rich burial assemblages from northern and peninsular Italy, organised into geographically and chronological coherent groupings; and an evaluation and Bayesian statistical modelling of radiocarbon dates from metal-rich burials, integrated by fresh AMS determinations and typological comparisons with selected non-Italian metalwork. Thus reassessed and modelled, the data have enabled these authors to suggest that early Italian metalwork could newly be organised into five discrete horizons charting the evolution of copper-alloy technology and object design over two and a half millennia.
  • The research significantly contributes to a 50-year-long debate that has engaged some of the foremost specialists in later Italian prehistory and provides solid ground on which future research on early Italian metallurgy can build. [Publisher's text]
  • L'articolo discute un nuovo schema cronologico e di seriazione dei manufatti in rame e lega di rame italiani datati tra il 4500 e il 2100 a.C. circa. La ricerca, che gli autori hanno sviluppato come parte del progetto europeo TEMPI (2015-2017), si basa su una revisione critica della classificazione delle più antiche asce, pugnali e alabarde; una rivalutazione dei complessi funerari con metalli dell'Italia settentrionale e peninsulare, organizzati in raggruppamenti coerenti geograficamente e cronologicamente; e un riesame e modellazione statistica bayesiana delle date al radiocarbonio da sepolture ricche di metalli, integrate da nuove determinazioni AMS e confronti tipologici con manufatti non italiani. Così rivalutati e configurati, i dati hanno consentito agli autori di suggerire che i manufatti in metallo neo-eneolitici possano essere posti in sequenza in cinque orizzonti distinti, che tracciano l'evoluzione della metallurgia preistorica italiana nell'arco di due millenni e mezzo.
  • La ricerca contribuisce in maniera significativa a un dibattito iniziato 50 anni or sono, che ha coinvolto alcuni dei massimi specialisti della tarda preistoria italiana, e fornisce un terreno solido su cui sviluppare ricerche future sulla prima metallurgia italiana. [Testo dell'editore]

Fa parte di

Rivista di scienze preistoriche : LXXI, 2021