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L'integrazione e i suoi limiti : per una storia sociale di Trimalchione
P. 357-389
Fa parte di
Centro e periferia nella letteratura latina di Roma imperiale. - ( Lingue antiche e moderne. Strumenti ; 3)-
Informazioni
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Nello stesso volume
- Prefazione
- Centro e periferia nel pensiero storiografico ed etnografico di Tacito
- I confini del mondo nell'Agricola di Tacito
- Il paradosso dell'Egitto romano : una scena conviviale in Giovenale 15.
- La città tra le silvae : racconto e viaggio nell'ecloga 7 di Calpurnio Siculo
- Non ti posso scrivere nulla di preciso : Seneca e le ville
- Ville in Plinio il Giovane, orizzonte reale o spazio ideale?
- Il destino dei libri : una rilettura della Epistola 1, 20 di Orazio
- Dal Reno al Tevere : poetica e politica fluviale nelle Silvae di Stazio
- Dioniso come paradigma del potere : dalla conquista dell'Oriente a Roma : percorsi letterari
- Dioniso come paradigma del potere : dalla conquista dell'Oriente a Roma : percorsi archeologici
- Arrivare a Roma in tempo di epidemia : Esculapio nelle Metamorfosi di Ovidio
- Lo sguardo dell'esule : per un'immagine mentale di Roma fra Tristia ed Epistulae ex Ponto
- L'integrazione e i suoi limiti : per una storia sociale di Trimalchione
- Il Ius cenae (Sat. 35, 7) : il viaggio di Marsia e dei liberti dalle periferie al centro dell'impero
- Exulis haec vox est : centro e periferia nell'Ovidio dell'esilio
- Dal Campidoglio ad Azio, e oltre (al centro dello scudo di Enea)
- Costruire (o distruggere) l'impero : centro e periferia in Virgilio e Lucano
