2020 - École Française de Rome
Capitolo
Versione Digitale
Download | NO Copia/incolla | Stampa (5)
Il nome d'Italiano che abbiamo comune : pratiche d'italianità nel Beilicato di Tunisi tra ricomposizioni consolari e appartenenza collettiva (1848, 1861)
P. 133-151
-
Informazioni
-
Nello stesso volume
- Introduzione : le Italie e i loro consoli
- La transition unitaire des services consulaires italiens (1858-1870)
- Consoli italiani dalle Repubbliche sorelle al Regno d'Italia : modelli e intersezioni con il sistema francese (1796-1814)
- Il controllo politico transnazionale dei consoli nel tornante del 1848 : un confronto tra Stato pontificio e Regno delle Due Sicilie
- Il Quarantotto e l'attività consolare del Regno di Sardegna nei porti danubiani e del Mediterraneo orientale
- Il nome d'Italiano che abbiamo comune : pratiche d'italianità nel Beilicato di Tunisi tra ricomposizioni consolari e appartenenza collettiva (1848, 1861)
- L'Italia unita dei consoli : il complicato caso di Venezia (1859-1866)
- Recourir aux services consulaires de la monarchie italienne : une démarche entre expérience nationalisante et stratégie individuelle : Marseille, 1861-1922
- Poste in translation : les drogmans des consulats italiens dans l'Empire ottoman (1861-1911)
- Una carriera in Oriente : Giuseppe De Martino console generale in Egitto (1864-1889)
- Sicurezza di stato, italianità e politica coloniale : le pratiche dei consolati pre e post-unitari nel controllo e repressione dei migranti e degli esuli in Egitto (1868-1925)
- Le monde lyrique du consulat : les Case d'Italia et l'administration d'une italianité fasciste
- Fare opera di propaganda nazionale : le personnel consulaire italien et l'exportation du fascisme en Algérie dans les années 1920 et 1930
- Da funzionari di Stato ad emissari del regime : l'evoluzione del ruolo dei consoli italiani in Tunisia durante il Ventennio fascista
- Conclusion : une fabrique consulaire : le cas italien (XVIIIe-XXe siècles)
- Bibliografia
- Indice dei nomi
- Indice dei luoghi
- Riassunti
