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I "bisogni speciali" dei siblings : il vissuto psicologico dei fratelli di ragazzi autistici nel contesto familiare

2021 - Franco Angeli

48-74 p.

  • La nascita di un figlio è il momento in cui si concretizza il più straordinario progetto d'amore e si sperimenta una condivisione di vita, un'apertura al mondo. È altresì un evento "critico" perché porta la coppia ad affrontare una serie di situazioni nuove, alcune delle quali richiedono una ristrutturazione del rapporto di coppia, delle consuete routines familiari: il piccolo sistema familiare da diadico diventa triadico (Larcan, 2016). Ma cosa succede quando alla criticità insita nella nascita di un figlio si aggiungono altri e ben più critici elementi, come una disabilità? Si susseguono nei genitori tante forti emozioni come tristezza e dolore, senso di colpa, ansia e paura, rabbia e invidia, che inizialmente sembrano sopraffare i genitori e viene richiesta loro un'enorme quantità di risorse per fronteggiare la situazione.
  • Il momento dell'impatto con la diagnosi viene attraversato e percepito da ogni famiglia in maniera diversa in base alle esperienze personali di ognuno, ai valori sociali, al background culturale, ma anche in base alle modalità con cui la diagnosi viene formulata, alla disponibilità di adeguati supporti familiari e alle informazioni di cui si dispone. Un peso rilevante è dato infine dalla possibilità di usufruire di un adeguato sostegno sociale in termini di servizi di supporto sanitario e psicologico al bambino e alla famiglia (Cuzzocrea, Larcan, 2011). Non da molto tempo la letteratura ha iniziato a indagare su una tematica molto interessante e complessa che riguarda i fratelli "sani" di ragazzi affetti da problematiche fisiche o mentali: questo filone di ricerca si è dedicato allo studio dei cosiddetti siblings, termine che nel mondo anglosassone indica semplicemente un legame di fraternità, mentre nel panorama italiano, fa riferimento nello specifico a fratelli e sorelle di bambini con disabilità.
  • Se per i genitori l'accudimento verso i figli è un processo naturale, che può diventare più difficoltoso per il disturbo di cui è affetto il figlio, per un fratello non è così scontato pensare di doversi fare carico della patologia e della vita del proprio caro, una volta che i genitori non ci saranno più. I fratelli degli autistici spesso si somigliano: sono silenziosi, profondi, sognatori e diffidenti; per loro è difficile adeguarsi al modo di vivere, di scherzare, di comportarsi dei coetanei. Questo lavoro prende in considerazione il mondo emotivo, spesso ancora poco esplorato di chi vive come "fratello di" per tutta la vita, analizzando le conseguenze della presenza del bambino con autismo sulla vita del fratello con sviluppo tipico. [Testo dell'editore].
  • The birth of a baby is the moment in which the most extraordinary love project takes shape, and a sharing of life and an opening to the world is experienced. Nonetheless, it is also a "critical" event because it leads the couple to face a series of new situations, some of which require the restructuring of the couple's relationship and the usual family routines: in fact, the small dyadic family system becomes triadic (Larcan, 2016). What happens, however, when other and much more critical elements such as a disability are added to the inherent criticality of the birth of a child? Parents experience many strong emotions, such as sadness and pain, guilt, anxiety and fear, anger and envy, which initially seem to overwhelm them. A huge amount of resources to deal with the situation is required.
  • Each family perceives and goes through the tough time of the diagnosis in a different way, based on each one's personal experiences, social values and cultural background, but also based on the manner the diagnosis is made, the accessibility to adequate family support, and the availability of information. Finally, a significant weight is represented by the possibility of benefitting from adequate social support, which is both health and psychological support services for both the child and the family (Cuzzocrea, Larcan, 2011). It has not been long since literature began to investigate a very interesting and complex issue concerning the "healthy" brothers and sisters of children with physical or mental problems. This line of research has been dedicated to the study of the socalled siblings, a term that, while in the Anglo Saxon world simply indicates a bond of fraternity, in the Italian panorama refers specifically to brothers and sisters of children with disabilities.
  • If taking care of children is a natural process for parents, which can become more difficult because of the child's ailment, it is not so obvious for a sibling to think they have to bear the pathology and life of their loved one once their parents are gone. The autistics' siblings often look alike: they are silent, deep, dreamer and suspicious; it is difficult for them to adapt to the way their peers live, joke, and behave. This work takes into consideration the emotional world often still little explored of those who live as the "brother (or sister) of throughout their lives, analyzing the consequences of the presence of the child with autism on the life of their sibling with typical development. [Publisher's text].

Fa parte di

Rivista di psicoterapia relazionale : 53, 1, 2021