Gli stretti rapporti tra Napoli e la Sicilia e l'esportazione della maiolica partenopea da farmacia nell'isola in età aragonese
93-99 p.
L'autore indaga sui rapporti tra la ceramica napoletana e quella siciliana in età aragonese. L'arte della ceramica della Sicilia musulmana confluisce in età normanno-sveva nella penisola. Un ruolo importante nella diffusione della conoscenza dei prodotti del meridione d'Italia è stato svolto dalle fiere, istituite dall'imperatore Federico II di Svevia a partire dal 1234. Quella di Viterbo (1240), in particolare, risultò strategica nel favorire la conoscenza dei manufatti meridionali nelle regioni centrosettentrionali. [Testo dell'editore].
The author investigates the relationship between Neapolitan and Sicilian ceramics in the Aragonese age. The art of ceramics from Muslim Sicily flows into the Norman-Swabian era in the peninsula. An important role in the dissemination of knowledge of the products of southern Italy was played by the fairs, established by Emperor Frederick II of Swabia starting from 1234. That of Viterbo (1240), in particular, was strategic in promoting the knowledge of southern pottery in the central and northern regions. [Publisher's text].
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Informazioni
Codice DOI: 10.3280/ASSO2020-001010
ISSN: 2532-4756
PAROLE CHIAVE
- Ceramica napoletana, Ceramica siciliana, Ceramica aragonese, Ceramica normanno-sveva
- Neapolitan pottery, Sicilian pottery, Aragonese pottery, Norman- Swabian pottery