2020 - Viella
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Essendo massime avvezza a stare rinchiusa : fama e segregazione di genere (Bologna, secc. XVI-XVII)
P. 259-277
Fa parte di
Fama delle donne : pratiche femminili e società tra Medioevo ed età moderna. - ( I libri di Viella ; 378)-
Informazioni
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Nello stesso volume
- Introduzione
- Le cas des repenties à la fin du Moyen Âge entre la France et l'Italie
- Elles ont abandonné leur mari : des femmes libérées, mais diffamées dans le Languedoc de la fin du Moyen Âge.
- Prostituées médiévales : femmes sacrifiées, femmes libérées? : parcours de femmes méridionales de la fin du Moyen Âge.
- Meretricio : storia e storie (secc. XIII-XV)
- Figure di infamia : immagini femminili tra Medioevo e primo Rinascimento
- La reputazione delle vittime : dalle dicerie alle testimonianze giurate
- La costruzione della strega : fama, indizi, prove (Italia settentrionale, secc. XV-XVI)
- Miserabili o criminali? : le prostitute come dilemma penale (secc. XVI-XVII)
- Tra marginalità e ufficialità : donne e spionaggio in alcune città dell'Italia centro-settentrionale (secc. XIII-XIV)
- Femmes adultères dans la Venise du XVIe siècle : une transgression sociale
- Sotto pretesto di riforme : le monache di Santa Maria delle Convertite, tra infamia e santità (Bologna, sec. XVI)
- Essendo massime avvezza a stare rinchiusa : fama e segregazione di genere (Bologna, secc. XVI-XVII)
- La dogaressa Elisabetta Querini Valier (1694-1700) e un'inedita visibilità in Palazzo Ducale a Venezia
- La rilevanza giuridica della fama : oneste e disoneste nei processi criminali per stupro (Firenze, sec. XVIII)
- Entre el amor, la honra y el desamor : mujer e individualismo afectivo en la España del siglo XVIII
- Indice dei nomi