L'ultima fuga di Bach : un samizbach per pochi intimi

P. 15-16

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  Codice DOI: 10.1400/280592

  ISSN: 1590-5608

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• Nello stesso fascicolo

  • Premessa
  • L'ultima fuga di Bach : un samizbach per pochi intimi
  • Cosa mi viene detto tra i suoni
  • Vanificare l'esperienza dell'ascolto : cui prodest?
  • Estetica e musica tecnologica : un incontro (im)possibile?
  • Le parole dell'altro : musica e inconscio
  • Stile tardo e frantumazione della totalità : la Grosse Fuge op. 133 di Ludwig van Beethoven
  • Rosenzweig infermo e la musica tra fruizione, mercato e significato
  • La sala da concerto su disco (1928/29)
  • La musica di Wittgenstein
  • Tra memoria e critica : Charles Villiers Stanford e il caso della musica in età vittoriana
  • Vogel dodecafonico
  • Luciano Berio e il pensiero della forma : stile, lingua, mondo
  • Luciano Berio e Edoardo Sanguineti : momenti di un percorso amoroso
  • Il principe Igor alla corte d'onore di Nadia Boulanger
  • Corpo e anima di due spartiti rossiniani ritrovati
  • Prinçesa di Fabrizio De André : appunti per lo studio del testo
  • Ancora sulle poesie per musica di Fortini
  • Musiche
  • Interviste
  • Schubert
  • Evento e confessione
  • Al Maggio Musicale fiorentino : cori della pietà morta di Valentino Bucchi
  • Valentino Bucchi e Franco Fortini : i Cori della pietà morta
  • Dal carteggio Franco Fortini-Valentino Bucchi
  • Due poesie a Valentino Bucchi
  • Notizie sui collaboratori