Landscape as forma mentis : interpreting the integral dimension of the anthropic space : Mongolia

P. 138-141

• Informazioni

  Codice DOI: 10.48255/1255

  ISSN: 2384-9207

  Permalink: http://digital.casalini.it/10.48255/1255
• Nello stesso fascicolo

  • La città del post pandemia e la riconquista del limite
  • Quattro domande a Jeremy W. R. Whitehand sulla morfologia urbana e la città storica
  • Archeologia dell'architettura e archeologia del paesaggio : ipotesi, storia e narrazione
  • Il paesaggio come sedimento storico : il santuario rupestre di Macchia delle Valli tra Vetralla e Villa San Giovanni in Tuscia
  • Riscrivere il sostrato : rigenerazione post-trauma del paesaggio urbano di Beirut e Sarajevo
  • L'immateriale che disegna lo spazio
  • Rileggere le tracce : vicende urbane e architettoniche dal Campo Carleo al quartiere Alessandrino
  • La città di Porto come processo : lettura morfologica integrata della città
  • I concetti di percorso di ristrutturazione, fascia di pertinenza e fringe belt nell'analisi del tessuto urbano di Porto
  • Renato Rizzi : pensare architettura e la forma delle cose : lo stupore del pensiero
  • Renato Rizzi : pensare architettura e la forma delle cose : il potenziale estetico del substrato
  • La quarantena di architettura
  • Poundbury rivisitata
  • Esperienze SDS : una mostra e un libro su Livio Vacchini
  • Architettura, Globalizzazione e Information Technology : Back to the Future?
  • Transizioni e trasformazioni : relazioni evidenziali tra archeologia e morfologia urbana
  • Architettura degli interni tra teoria, prassi e trasmissibilità : la necessità di ritrovare un dialogo
  • Architettura al presente : moderno contiene contemporaneo
  • Landscape as forma mentis : interpreting the integral dimension of the anthropic space : Mongolia
  • PNUM : dieci anni dopo
  • Urban Substrata & City Regeneration : V ISUFitaly International Conference Rome 2020
  • Gian Luigi Maffei, assai più che un amico…
  • Claudio D'Amato, un ricordo