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Evidenze cliniche, psicosociali e neuropsicologiche su un campione di pazienti cronici immigrati in Italia

2020 - Franco Angeli

221-242 p.

  • I principali obiettivi di questo studio sono l'esplorazione dello stato di salute psicosociale e neuropsicologico di pazienti immigrati con malattia cronica in Italia, e la messa a punto di un primo modello di screening neuropsicologico multidimensionale per la popolazione immigrata, al fine di promuovere la validazione di una batteria di test standardizzata per popolazioni di pazienti con diversa appartenenza culturale. Un totale di 80 pazienti cronici e stato reclutato per lo studio, di cui 44 pazienti immigrati regolari e 36 pazienti italiani (campione di confronto). Lo screening multidimensionale è stato somministrato solo ai partecipanti che hanno dimostrato un livello adeguato di comprensione e produzione della lingua italiana e si compone di tre sezioni: (i) valutazione psicosociale, (ii) assessment neuropsicologico e (iii) intervista semi-strutturata.
  • La prima sezione include scale psicosociali volte ad indagare abilita linguistiche di base, lo stato di salute, il supporto sociale percepito, il grado di discriminazione quotidiana percepita, lo stato socioeconomico e l'eventuale presenza di malattie in comorbidità. La seconda sezione consiste in una batteria di test neuropsicologici sul funzionamento cognitivo globale. L'intervista semi-strutturata è stata trascritta e analizzata con il metodo dell'accordo tra i giudici. I risultati hanno messo in evidenza che i pazienti cronici immigrati sono significativamente piu giovani rispetto agli italiani, percepiscono maggiore discriminazione e un minore supporto sociale, in particolare da parte della famiglia, rispetto ai pazienti italiani.
  • Il campione di pazienti immigrati risulta essere vulnerabile cognitivamente, in particolare nella memoria uditivo-verbale a breve termine e nel ragionamento astratto non verbale, rispetto al campione italiano. Dall'analisi dell'intervista emergono anche alcune differenze rispetto a tematiche condivise dai pazienti, tra cui, ad esempio, l'esperienza vissuta all'interno dei servizi ambulatoriali e/o ospedalieri, che il campione degli immigrati descrive come migliore rispetto al campione italiano. [Testo dell'editore].
  • The main aims of this study are to explore the psychosocial and neuropsychological state of health of immigrant patients with chronic disease in Italy, and the development of a first multidimensional neuropsychological screening model for the immigrant population, to promote the validation of a standardized set of tests for populations with different cultural backgrounds. A total of 80 chronic patients were enrolled in the study, including 44 regular immigrant patients and 36 Italian patients (control sample). The multidimensional screening was administered only to participants who demonstrated an adequate level of understanding and production of the Italian language and it was based on three sections: (i) psychosocial evaluation, (ii) neuropsychological assessment and (iii) a semi-structured interview. The first section includes psychosocial scales aimed at investigating basic language skills, health status, perceived social support, the degree of daily perceived discrimination,.
  • the socio-economic status and the presence of comorbidity with other clinical disorders. The second section consists of a battery of neuropsychological tests evaluating global cognitive functioning. The semi-structured interviews were recorded and analysed with the method of the agreement between the judges. Psychosocial findings showed that chronic immigrant patients are significantly younger than Italians, perceive greater discrimination and less social support, especially by the family, than Italian patients. Neuropsychological data showed that the chronic immigrant sample appears to be cognitively vulnerable, particularly in short-term auditory-verbal memory and non-verbal abstract reasoning, compared to the Italian sample. The analysis of the interviews reveals some differences were found for the topics referred by all patients, such as, the experience within the outpatient and/or hospital services, that the foreign chronic sample describes as better than the Italian sample. [Publisher's text].

Fa parte di

Ricerche di psicologia : 1, 2020