2019 - Fabrizio Serra Editore
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Tempo, esperienza e virtù : narrazioni di sé nella prima modernità tra giudizio personale e rifondazione della medicina
113-124 p.
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Informazioni
Codice DOI: 10.19272/201900501007
ISSN: 1824-095X
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Nello stesso fascicolo
- Falsehoods, never : The Truth, not to Everyone : Philosophy, Dissimulation, and Atheism in Paolo Sarpi's Correspondence and Pensieri
- Post-Cartesian Demonology and Leibnizian Dynamics in Clemente Baroni Cavalcabò's L'impotenza del demonio (1753)
- Introduzione
- La biografia come campo di battaglia : le vite dei filosofi della prima modernità
- I filosofi moderni scrivono di sé.
- Un cuore di cristallo : Rousseau e l'autobiografismo filosofico
- Tempo, esperienza e virtù : narrazioni di sé nella prima modernità tra giudizio personale e rifondazione della medicina
- Il ridicolo di parlare di me a me stesso : Voltaire e l'autobiografia fra reticenza e autopromozione
- F. W. J. Schelling e l'autobiografia come riassunto della storia dell'Universo
- Emerson profeta? : il ruolo del biografismo e dell'autobiografismo nel pensiero del filosofo di Concord
- La scrittura del sé : soggetto, vita e memoria nell'autobiografismo filosofico
- Autobiografie analitiche : ruolo storiografico, conformismo e autoinganno
- Dilthey e la biografia : Note e recensioni tra il 1860 e il 1900
- Vite di Marx : usi ideologici e politici di una biografia
- Critica
