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Schelling e il concetto plotiniano di bellezza : Einbildung e Ineinsbildung nella Filosofia dell'arte

2019 - Le Lettere

155-163 p.

  • La recezione da parte di Schelling del concetto plotiniano di bellezza è stata in genere studiata con particolare riferimento allo Schönheitsbegriff descritto nella Akademie- Rede (1807), incentrata sul rapporto tra belle arti e natura. La presenza di Plotino nel pensiero di Schelling non può tuttavia essere ridotta a una questione 'estetica', in quanto coinvolge i temi fondamentali della 'Filosofia dell'identità'. Alcune riflessioni della precedente Philosophie der Kunst (1803) vengono riesaminate al fine di capire in che misura le nozioni di Einbildung e Ineinsbildung possano trovare una più coerente giustificazione alla luce del Neoplatonismo e in particolare del concetto plotiniano di 'bellezza intelligibile'. [Testo dell'editore].
  • Schelling' reception of Plotinus' concept of beauty has been analyzed with reference to the Schönheitsbegriff described in the Akademie-Rede (1807), focused on the relationship between fine arts and nature. This paper will attempt to show how the presence of Plotinus in Schelling's thought cannot be reduced to an 'aesthetic' question, but rather directly concerns the underlying problems of the 'Identity Philosophy.' Some of Schelling's reflections in his previous Philosophie der Kunst (1803) are here reread in order to understand to what extent the notions of Einbildung and Ineinsbildung can find a more coherent justification in the light of some principles of Neoplatonism and of Plotinus' concept of 'intellectual beauty'. [Publisher's text].

Fa parte di

Giornale critico della filosofia italiana : XCVIII, 1, 2019