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Silvestro Centofanti e la critica ad «Averroès et l'averroïsme» (1852) : I carteggi Renan-Vieusseux (1852-1855) e Renan-Centofanti (1855)

2015 - Le Lettere

610-635 p.

  • Sull'«Appendice all'Archivio Storico Italiano » di Giovan Pietro Vieusseux, nel 1854, comparve la prima recensione italiana, a cura del filosofo pisano Silvestro Centofanti, ad Averroès et l'averroïsme, tesi di dottorato di Ernest Renan, pietra miliare degli studi di storia della filosofia arabo-medievale. Ciò dette occasione a un doppio carteggio tra Renan e Centofanti, da una parte, e Vieusseux dall'altra. Il presente lavoro ricostruisce le vicende legate ai due carteggi, sinora parzialmente inediti, qui offerti in una nuova e completa trascrizione; infine, rende conto delle ricadute che le critiche di Centofanti ebbero (o non ebbero) sulla 2a edizione del libro di Renan. [Testo dell'editore].
  • In the «Appendice all'Archivio Storico Italiano » vol. IX, published by Giovan Pietro Vieusseux in 1854, appeared the first Italian review, written by Pisan philosopher Silvestro Centofanti, of Averroès et l'averroïsme – doctoral thesis of Ernest Renan and milestone in the history of Medieval-Arabic Philosophy. The review gave occasion to a double correspondence between Renan and Centofanti, on the one hand, and Vieusseux on the other. This paper reconstructs the events related to the two partially unpublished correspondences, offering them in a new, complete transcription, and shows the impact that Centofanti's critics had (or did not have) on the second edition of Renan's book. [Publisher's text].

Fa parte di

Giornale critico della filosofia italiana : XCIV, 3, 2015