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Petrarca e la lirica trobadorica : topoi e generi della tradizione nel Canzoniere

2017 - Ledizioni

709 p.

  • Includes bibliographical references (pages 571-645) and indexes.
  • Oggetto di attenzione critica sin dal Quattrocento e poi, a più riprese, negli ultimi decenni, il rapporto tra Petrarca e i trovatori costituisce ancora un nodo irrisolto. L'approfondimento sul riuso della tradizione occitanica, che in Petrarca presenta le forme dell'appropriazione e della trasformazione, può d'altronde fornire preziose informazioni sulle modalità e gli obiettivi compositivi del poeta, con particolare riferimento alla sua produzione lirica volgare.
  • Lo studio si propone di indagare questi aspetti da una parte riflettendo in termini problematici e ipotetici sulle occasioni e le modalità con cui Petrarca potrebbe essere entrato in contatto con i modelli trobadorici e dall'altra analizzando nel dettaglio le immagini topiche e le strutture di genere che contraddistinguono il Canzoniere, con particolare attenzione ad alcune aree tematiche fondamentali; gli elementi espressivi più convenzionali consentono, infatti, di identificare un "sistema" e vere e proprie costanti nelle modalità di rifunzionalizzazione messe in atto dal poeta. L'obiettivo è quello di cogliere l'effettivo ruolo degli antecedenti occitanici nella rielaborazione petrarchesca e il significato che essa assume nel complesso dei Rerum vulgarium fragmenta, eventualmente anche attraverso la mediazione dei modelli italiani delle Origini, dai poeti siciliani ai siculo-toscani agli stilnovisti. [Testo dell'editore].
  • Francesco Petrarca (1304-1374).