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Pharaonis induratio cordis : the Anti-Fatalism of Honorius Augustodunensis

2017 - Il Poligrafo

139-161 p.

  • The anti-fatalism controversy of Honorius Augustodunensis appears to belong to the tradition of Christian exegesis, centring on its most typical doctrinal core, the theme of human freedom. In the Libellus de libero arbitrio and Inevitable Honorius faces the problem of fatalism, whether in its astrological aspect, using the so-called argument of Carneades, or in its more strictly theological sense, interpreting the biblical passage on the hardening of Pharaoh's heart. As a result, a new image of Honorius emerges: not merely a thinker who relied on sources identified by historians of the last century – Augustine, Eriugena and Anselm – but also a connoisseur of Boethius, whose literary tradition featured significantly in the Latin philosophical culture of the twelfth century. [Publisher's text].
  • La polemica antifatalista di Honorius Augustodunensis appare inscritta nel solco della tradizione esegetica cristiana e ruota intorno al suo nucleo dottrinale più tipico, il tema della libertà umana. Nel Libellus de libero arbitrio e nell'Inevitabile Honorius affronta il problema del fatalismo ora nella sua veste astrologica, impiegando il cosiddetto argomento di Carneade, ora in quella più strettamente teologica, interpretando il passo biblico sull'indurimento del cuore del Faraone. Ne risulta una nuova immagine di Honorius: un pensatore non semplicemente riconducibile alle fonti dottrinali individuate dalla storiografia del secolo scorso, rappresentate da Agostino, Eriugena, Anselmo, ma anche un conoscitore dell'opera di Boezio, la cui tradizione letteraria caratterizzò sensibilmente la cultura filosofica del secolo XII. [Testo dell'editore].

Fa parte di

Medioevo : rivista di storia della filosofia medievale : XLII, 2017