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La rivoluzione digitale per la creazione di lavoro e di valore

2019 - Franco Angeli

125-148 p.

  • In questo testo, io sostengo che la questione se le tecnologie digitali faranno o meno scomparire una grande parte delle posizioni di lavoro attualmente disponibili, non va affrontata come se fosse una questione sociale, che costringe i difensori del lavoro ad arroccarsi contro l'innovazione, ma analizzando come lavoro e tecnologie stiano mutando profondamente i contesti delle relazioni sociali e dei processi di produzione di erogazione dei servizi, che possono creare nuove opportunità di creare valore e lavoro di qualità. In questo cornice, ripercorro quello che sappiamo della rivoluzione digitale e del suo impatto sulla società, per dedurne che il problema non è difendersi dall'innovazione ma progettarla per aumentare la qualità e il valore di prodotti e servizi, operando congiuntamente su tecnologie, organizzazione e lavoro (progettazione congiunta).
  • Dopo la conclusione, un ulteriore capitoletto ricorda che l'industria Italiana con il suo ‘Italian Way of Doing Industry' è in una posizione di punta nel praticare la progettazione congiunta e nello sviluppare un nuovo modo di produzione che ci porti oltre il taylor-fordismo. [Testo dell'editore]
  • In this paper, I argue that the question, if technology will, or not, let disappear a growing number of work positions, should not be considered as if it were a social problem -a position this, that would force those willing to defend work to retreat against innovation- but analyzing how work and technology are changing the context of social relations and of production and service processes. In this frame, I review what we know about digital revolution and its impact on society, concluding that the problem is not defend work from innovation, but designing the latter for augmenting quality and value of products and services, jointly considering technology, organization and work (joint design). After the conclusion, a very final short chapter, recalls that the Italian industry, with its "Italian Way of Doing Industry" is in a leading position in practicing joint design and in developing a new production mode, going beyond Taylor-Fordism. [Publisher's text]

Fa parte di

Studi organizzativi : XXI, 1, 2019