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I percorsi di innovazione dei sistemi giudiziari del sud Europa

2019 - Franco Angeli

97-122 p.

  • Negli ultimi vent'anni, i sistemi giudiziari del sud Europa sono stati oggetto di svariate riforme, in alcuni casi imposte dalla Troika, in altri adottate in risposta alle influenze esercitate da Consiglio dell'Unione Europea, Direzione generale per la competizione della Commissione, Corte Europea dei Diritti dell'Uomo e network giudiziari europei, promossi da Consiglio d'Europa e Unione Europea. Tuttavia, a valle di questa lunga stagione di interventi, la giustizia nell'Europa meridionale risulta ancora, nel complesso, al di sotto degli standard europei. Se però cambiamo la scala di riferimento e ci avviciniamo idealmente agli uffici giudiziari sul territorio, possiamo osservare fenomeni sorprendenti.
  • A dispetto dell'opinione diffusa, infatti, molti tribunali del sud Europa sono delle "arene di innovazione", dove negli ultimi anni sono stati sviluppati molteplici interventi, volti a risolvere problemi interni di funzionamento, migliorare le condizioni di lavoro degli operatori e accrescere la qualità dei servizi erogati ai cittadini. Paradossalmente, tutto ciò fa sì che i sistemi giudiziari dell'Europa meridionale, da un lato, fatichino ad attuare le riforme promosse a livello centrale e, dall'altro, incontrino grandi difficoltà nel diffondere le innovazioni, che rimangono di sovente una sorta di "patrimonio locale". L'articolo intende creare un "ponte immaginario" fra sociologia, scienza politica e diritto, per analizzare i percorsi di innovazione giudiziaria in Italia, Spagna, Portogallo e Grecia. Il saggio presenterà i primi risultati di una ricerca empirica quinquennale, mai condotta in precedenza, che ha impiegato quattro principali tecniche qualitative:
  • interviste semi-strutturate, analisi documentale, osservazione partecipante e shadowing, coinvolgendo magistrati, capi ufficio, dirigenti amministrativi, funzionari, avvocati, vertici dei ministeri, membri dei consigli superiori e delle scuole della magistratura dei quattro paesi. L'articolo persegue due obiettivi di carattere generale: dimostrare che, anche in contesti fortemente regolamentati e apparentemente rigidi - come, appunto, i tribunali - vi siano degli spazi, più o meno ampi, per l'innovazione e fornire ai policy makers delle indicazioni per la governance di questi particolari sistemi organizzativi, che tengano conto delle loro caratteristiche distintive. Il saggio ambisce a promuovere la nascita di un dibattito allargato sugli effetti perversi e paradossali del continuo ricorso all'innovazione, non soltanto in ambito giudiziario, ma in tutti i settori della pubblica amministrazione. [Testo dell'editore]
  • Although in recent years the Southern European judicial systems have been subjected to several reforms - in some cases, imposed by the Troika and, in other cases, adopted under the influence exerted by Council of the European Union, Directorate-General for Competition, European Court of Human Rights and judicial networks, promoted by European Union and Council of Europe - many empirical evidences show that the quality of justice is still, on the overall, below the European standards. But if we change the scale of reference, we can see that many judicial offices of Southern Europe are "arenas of innovation".
  • However, one the one hand, the Southern European judicial systems struggle to implement the reforms promoted at the central level, and on the other hand, they have great difficulty in spreading the innovations, which often remain a sort of "local heritage", intrinsically linked to the courts and their practitioners. All this represents a paradox that characterizes the Southern European judicial systems. This article wants to build an "ideal bridge" among sociology, political science and law, to analyse the paths of judicial innovation in Italy, Spain, Portugal and Greece. The paper is the result of a five-year empirical research and aims to promote an extended debate on the perverse and paradoxical effects of the continuous promotion of innovation, both in the judicial systems and in other sectors of the public administration. [Publisher's text]

Fa parte di

Studi organizzativi : XXI, 1, 2019