2017 - Mimesis Edizioni
Articolo
Versione Digitale
Aprire i corpi come affezione visuale del cinema di Carmelo Bene
P. 9-15
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Informazioni
ISSN: 2385-1139
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Nello stesso fascicolo
- Presentazione
- Aprire i corpi come affezione visuale del cinema di Carmelo Bene
- L'immagine scenica : dalla riproduzione specchiata del reale all'icona visionaria
- Temporalità sovrapposte : articolazione del tempo e costruzione della presenza nei media immersivi
- Intermedialità come Gesamtkunstwerk critico : appunti sul visuale nella scrittura di W.G. Sebald
- Computer Vision e Imaging come visionica : verso la Visual Intelligence
- Teatro in immagine : sguardi, ambienti, dispositivi
- L'iceberg e l'angelo benjamiano sulle nuove immagini
- eXistenZ : terroristi e nuovi realisti : osservazioni fenomenologiche sul rapporto illusione-realtà nel cinema e nella realtà virtuale
- Hubert Damish : Maestro dei possibili e maestro impossibile
- Il concetto di alterità tra psicanalisi lacaniana e antropologia ontologica : una prospettiva politica sulla produzione della differenza
- L'inconciliabile : il secolo di Alain Badiou e Pier Paolo Pasolini
- Verso una scomposizione della democrazia rappresentativa? : fra spinte tecnocratiche e pratiche di partecipazione diretta e digitale
- D'Ellipses en métalepses : sur l'oeuvre d'Omer Fast
- Filosofia trascendentale e teorie dell'immagine
- Il pensiero cinematografico : il caso Alfred Hitchcock
- Biografie autori
