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Plava, Annalisa

Crimine online e mondi simulati : il lato oscuro delle Social Challenge

2017 - Franco Angeli

73-85 p.

  • La tecnologia social scandisce una quotidianità di simboli e algoritmi. I nativi digitali sono attirati verso sfide pericolose, da logiche di gamification. Se il crimine online può nascondersi dietro le Social Challenge in un acritico "concedersi", è necessario chiedersi quanto sia consapevole partendo dal presupposto che «le balene - bianche o blu - non vanno a spiaggiarsi volontariamente: ci vanno per errore, confuse da segnali capaci di distorcerne la percezione e l'orientamento». [Testo dell'editore].
  • Social devices mark symbolic and algorithmic daily life. Digital natives are attracted by dangerous challenges in a gamification way. If cybercrimes could hide behind Social Challenge, in an unaware concession, it is required to wonder how much consciousness is there since «whales - white or blue - don't voluntarily lie: they did it for mistake, being confusing from garble signs». [Publishers' text].

Fa parte di

Sicurezza e scienze sociali : V, 3, 2017