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Alpinismo con Ferenczi, oltre Ferenczi

2018 - Franco Angeli

55-58 p.

  • L'Autore, filosofo e psicoanalista, nonché membro del Club Alpino Italiano (CAI), offre un breve commento sull'articolo di Sándor Ferenczi del 1897 "Psicologia dell'escursionismo", pubblicato nelle pagine precedenti di Psicoterapia e Scienze Umane (2018, 52, 1: 51-54). Rilevate talune peculiari sensibilità del giovane Ferenczi, allora ventiquattrenne, nell'affrontare le motivazioni di escursionismo e alpinismo, l'Autore mira poi a contestualizzarne l'approccio rispetto agli sviluppi dell'alpinismo e alle maggiori possibilità interpretative offerte in tema dalla psicoanalisi, alle quali Ferenczi avrebbe dato indirettamente un contributo. [Testo dell'editore].
  • The author, who is a philosopher, a psychoanalyst, and a member of "Italian Alpine Club" (Club Alpino Italiano [CAI]), in this commentary briefly reflects on Sándor Ferenczi's 1897 paper published - in the first worldwide translation - in the previous pages of Psicoterapia e Scienze Umane (2018, 52, 1: 51-54). The author discusses some particular affective states with which the young Ferenczi, who at the time was 24 years old, explains the motivations of hiking, and contextualizes Ferenczi's thinking with respect to the developments of mountaineering and to the greater explanatory power given to it by psychoanalysis, to which Ferenczi indirectly contributed. [Publishers' text].

Fa parte di

Psicoterapia e scienze umane : LII, 1, 2018