Articolo
Versione Digitale
Download | Copia/incolla | Stampa
Landi, Mariangela | Barsanti, Giulio

Foreword

2017 - Franco Angeli

7-8 p.

  • This essay reconstructs the transition from literary to natural anthropology, which took place when man was placed among Primates (Linné, 1735). It then considers the transition to evolutionary anthropology, which occurred when man was first said to descend from another Primate species (Lamarck, 1802). It then analyses the period in which the issue of his origin was broached in terms of the most recent common ancestor (De Filippi, 1864; Canestrini, 1866; Darwin, 1871) and, after recalling the major debates that ensued (between monogenists and polygenists, on the existence of "races"), it considers the period in which "the natural history of man" was first placed within an institutional framework (foundation of professional societies, publication of manuals, etc.). It focuses on the works of Paolo Mantegazza, who held the first European chair in Anthropology (Florence, 1869), in particular on his quest for a "comprehensive" anthropology. [Publisher's Text].
  • Si ricostruisce il passaggio dall'antropologia letteraria a quella naturalistica, avvenuto quando l'uomo fu classificato tra i Primati (Linné, 1735). Si considera poi il passaggio all'antropologia evoluzionistica, avvenuto quando l'uomo venne per la prima volta assunto come derivato da un'altra specie di Primati (Lamarck, 1802). Si analizza quindi l'epoca in cui il problema della sua origine venne posto invece nei termini del lontano progenitore comune (De Filippi, 1864; Canestrini, 1866; Darwin, 1871) e, dopo aver ricordato i principali dibattiti che vi si aprirono (fra monogenisti e poligenisti; sull'esistenza di "razze"), si considera infine l'epoca in cui la "storia naturale dell'uomo" trovò il suo primo assetto istituzionale (istituzione di Società professionali, pubblicazione di manuali ecc.); soffermandosi sull'opera di Paolo Mantegazza, titolare della prima cattedra europea di Antropologia (Firenze, 1869), e in particolare sulla sua ricerca di un'antropologia "a tutto campo". [Testo dell'editore].

Fa parte di

Paradigmi : rivista di critica filosofica : XXXV, 2, 2017