2016 - Stem Mucchi Editore
Articolo
Versione Digitale
Download | NO Copia/incolla | Stampa
Il pensiero inquieto : Hegel, Freud e il lavoro del negativo
P. 293-305
Fa parte di
Dianoia : rivista di filosofia : 24, 1, 2017-
Informazioni
Codice DOI: 10.1400/252984
ISSN: 1125-1514
-
Nello stesso fascicolo
- Una più del diavolo : divinazione, prescienza e futuri contingenti nel De divinatione daemonum di Agostino d'Ippona
- Averroismi al plurale : la ricezione del Tafsīr Kitāb al-Nafs di Ibn Rušd nel Commento alle Sentenze di Tommaso d'Aquino
- Pascal, i filosofi e il ritratto dell'uomo : on ne peut faire une bonne physionomie
- La tesi tripartita di Locke
- Conoscenza e sviluppo del mondo umano nella filosofia di Giambattista Vico
- La riforma spinoziana della dialettica : Spaventa e Gentile interpreti dell'Etica
- Il concetto di alienazione tra dialettica e struttura : Foucault, Hyppolite, Althusser
- Sopravvenienza del sé, emergentismo e identità personale
- Corps et lois : les passions comme pivot de la moralité chez Montesquieu
- Tentativo di identificazione dell'ideologia francese : una introduzione (1990)
- Presentazione dei lavori
- Vita e metodo : la svolta epistemologica di Michel Henry
- Verità e non-verità nella filosofia della religionedi Michel Henry
- Note alla filosofia henryana della religione : sulla genesi della fenomenologia materiale, alla luce degli inediti
- Il pensiero inquieto : Hegel, Freud e il lavoro del negativo
- Gli inediti di Levinas : note sul rapporto tra fenomenologia e tradizione ebraica
- Neurodiritto : il problema del libero arbitrio e del determinismo
- Recensioni
