2016 - Fabrizio Serra Editore
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L'invention d'une iconographie révolutionnaire : Joseph Chinard (1756-1813)
41-50 p.
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Informazioni
Codice DOI: 10.19272/201611901004
ISSN: 2283-9801
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Nello stesso fascicolo
- Introduzione
- Gli dei prima del crepuscolo : Canova e Foscolo
- Note sull'estetica canoviana : ideale classico e natura tra imitazione e invenzione
- Du boileau de Girardon au Diderot de Houdon : le portrait d'écrivain moderne et la représentation à l'antique de 1700 a 1770
- L'invention d'une iconographie révolutionnaire : Joseph Chinard (1756-1813)
- Amore e Psiche in Russia : Canova immaginario e Canova autentico
- Le ispirazioni di André Le Brun, primo scultore del re Stanislao Augusto
- Canova, Johann Gottfried Schadow e l'ambiente berlinese (con un'appendice di lettere inedite di Schadow a Canova)
- L'antico e i soggetti di genere nella scultura classicista a Roma : Pinelli, Thorvaldsen, Schadow e i pensionnaires francesi
- The legacy from Thorvaldsen and the search for a new identity in Danish sculpture
- Dopo la mostra del 2011 : qualche riflessione ulteriore sugli inizi della carriera di Lorenzo Bartolini
- Modelli di ritratto aulico a confronto nella tipologia della figura sedente nella scultura neoclassica spagnola : Campeny, Barba, e Álvarez Cubero
- Egli è a così dire eclettico : modelli e temi dell'opera di Pompeo Marchesi tra eredità canoviana e sentimento moderno
