2015 - Viella
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La più perfetta delle lontananze
P. 111-124
Fa parte di
Verità del falso : studi in onore di Cesare G. De Michelis. - ( I libri di Viella ; 199)-
Informazioni
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Nello stesso volume
- Premessa
- Mistificazione e menzogna in Baudelaire : una lettura de Le Mauvais Vitrier
- Il Placido Don : espellere Šolochov dalla storia letteraria?
- Famosa scripta : l'uso politico della diffamazione nelle biografie imperiali a Costantinopoli Nuova Roma
- Sappiamo dire molte menzogne simili al vero : il dettato delle Muse e le origini dello statuto del falso nella letteratura greca antica
- Meteore del plagio : Goethe e La Guzla di Mérimée
- Un falsario seicentesco delle lettere politiche e storiche di Traiano Boccalini : Gregorio Leti
- Il grafema, il segno grafico e le scritture brevi per la realizzazione del falso
- Dell'inventato, che è quanto dire, del falso : Manzoni e l'immaginazione come specie della falsità
- Un falso Oriente : da Gemelli Careri all'Abate Vella
- La più perfetta delle lontananze
- Chi ha scritto la Bibbia ebraica? : a saperlo..
- Lo strano caso della nevrastenia del regista Vsevolod Mejerchol'd : un'autobiografia a regola d'arte
- Falsi sentimenti (atmosferici)? : autentico e inautentico nella sfera emozionale
- Apocrifi e falsi shakespeariani
- The Protocols of the Elders of Zion - a Forgery?
- Una congiuntura editoriale degli anni Settanta
- Quando la finzione diventa racconto : Roger Dodsworth, the Reanimated Englishman di Mary Shelley
- Gerd Heidemann and the Correspondence between Mussolini and Churchill : a Prelude to the Hitler Diaries Scandal
- Maneuvering between Truth and Falsehood : Hedging Strategies in Political Interviews
- Cartografia e mistificazione della realtà geografica : la rappresentazione addomesticata come fattore d'identità
- ..ne qua subaerato mendosum tinniat auro? : la verità e il suono del falso
