2013 - Fabrizio Serra Editore
Articolo
Versione Digitale
Lettura Online | NO Download | NO Copia/incolla | NO Stampa
e tutti azzurri diventano i miei versi : Lina Galli, la natura e l'ineffabile leggerezza della poesia
P. 39-46
-
Informazioni
Codice DOI: 10.1400/219446
ISSN: 1724-1677
-
Nello stesso fascicolo
- Questioni di onomastica romanzesca fra storia e invenzione nelle opere di Anna Banti e Maria Bellonci
- Il sorriso dell'ignoto marinaio e l'ipotesto di Libertà
- tu sarai Lui, ed Egli sarà te : Ada Negri e il dono
- e tutti azzurri diventano i miei versi : Lina Galli, la natura e l'ineffabile leggerezza della poesia
- Haidée : vicende di un antroponimo letterario
- Una vita di Svevo : la lettera iniziale
- Riflessioni sui rapporti attuali fra letteratura e nazionalità
- La nuova colonia di Luigi Pirandello
- Atmosfere scenico-teatrali nella prosa critica di Galileo
- Pascoli e i crepuscolari
- Beatrice e il verbum : la poesia della lode e la via beatitudinis
- I nomi della tradizione nel fantastico italiano dell'epoca postmoderna
- Il nome di Fauvel : onomastica, semiotica e allegoria in un testo francese del XIV secolo
- L'altra faccia di Montalbano : Vincenzo Collura, per gli amici Cecè : note di onomastica camilleriana
- Delle tipologie intertestuali nel Nome della Rosa e di una loro possibile storicizzazione
- Echi e similitudini di Dante e di altri autori nei Promessi Sposi
- Spigolature di deonomastica letteraria
- Lo spettacolo futurista a Napoli : le invenzioni di Francesco Cangiullo
- I nomi in tragedia nel dibattito tardorinascimentale
- Identità in absentia : sulla lirica di Salvatore Quasimodo
- Un esempio di tradizione dantesca nella prosa del primo Novecento : Porto Venere di Carlo Linati
- Sommario Vol.XLII 2013
