2012 - Bulzoni
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Paleografia, storia, poesia e arte nell'epitaffio ebraico italiano fra Cinque e Seicento, con un cenno sull'epigrafe di Menahem Azaria Fano (1548-1620) preservata da Marco Mortara
P. 143-175
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Informazioni
Codice DOI: 10.1400/201755
ISSN: 1971-8772
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Nello stesso fascicolo
- Introduzione
- Comuni italiani e cittadini ebrei nel tardo Medioevo
- Le conseguenze economiche di un'appartenenza imperfetta
- Accanto al banco : mestieri ebraici nella Terraferma veneta alla fine del Medioevo
- Il vincolo della soglia : dalle contrade ebraiche ai ghetti nelle città dell'Italia settentrionale (XV-XVII secc.)
- Le fasi di un fenomeno urbanistico ed organizzativo ebraico nell'Italia del Cinque-Seicento
- Paleografia, storia, poesia e arte nell'epitaffio ebraico italiano fra Cinque e Seicento, con un cenno sull'epigrafe di Menahem Azaria Fano (1548-1620) preservata da Marco Mortara
- L'arte ebraica in Italia
- Again about the Jews in Treviso - a Review of the Year 1425
- Donne e famiglia nelle comunità ebraiche del Patriarcato di Aquileia e della Terraferma veneta
- Il credito ebraico a Urbino tra Federico da Montefeltro e l'apertura del Monte dei Pietà (1444-1470)
- Corruzione e conversione in una sacra rappresentazione fiorentina : la Rappresentazione di dua hebrei che si vonvertirono (c.1495)
- La rete del duca : marrani e toscani nella fabbrica delle pannine di Ercole II d'Este
- Il viaggio della sposa : il decreto di Emanuele Filiberto del 1572 e il mercato matrimoniale ebraico nel Piemonte d'Ancien Régime
- Una spia degli insediamenti e delle migrazioni ebraiche : l'onomastica dei ghetti marchigiani in una prospettiva di lungo periodo
