2006 - Quodlibet
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Non siete capaci di vegliar meco un'ora sola? E Dieci inverni?
P. [1-5] [5]
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Informazioni
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Nello stesso volume
- Premessa
- Fortini
- Testimonianza
- Di Franco Fortini e della poesia
- Testimonianza
- Un ritmo di Fortini
- Una visione dal basso
- Il compagno Raniero
- Avremo ragione degli anni...
- Il sonno e la veglia
- Le figure dell'attesa nella poesia di Fortini
- Non siete capaci di vegliar meco un'ora sola? E Dieci inverni?
- Aspetti manieristici della poesia di Fortini
- Ausgrenzung
- Fortini e il presente
- Note su Composita solvantur
- L'Angue nemico
- Un giorno o l'altro
- Sopra l'erba del pascolo
- Fortini e i giovani
- Ricordarsi del futuro, o della critica come ultimatum
- L'equivoco dell'esilio
- Per un buon uso della distanza
- La loro pace e la loro guerra (Bertolt Brecht, 1939)
- L'Espressionismo nella Poesia delle rose (1962)
- Il senso della scena
- Fortini e la Francia
- La norma e il luogo comune
- Intellettuali e presente 1994-2004
- Fortini fra Calvino e Pasolini
- I paesi allegorici
- Internazionalismo di Fortini
- Fortini, l'insegnamento e la formazione
- Per una testimonianza
- Dibattito
- Tempo e memoria nella poesia di Fortini
- Interpretare i vuoti
- Fortini a Catania (1964)
- A proposito delle poesie per musica di Fortini
- Un'antologia figurale di Franco Fortini
- Conmigo, rapaz?
- L'eredità culturale in Franco Fortini
- Dibattito
