2005 - Bibliopolis
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Un pensiero ricorrente. La (ri)scoperta dell'opera di Marx
P. [1-4] [4]
Fa parte di
Studi filosofici : annali dell'Istituto universitario orientale [AION]. 2005, XXVIII, 2005-
Informazioni
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Nello stesso fascicolo
- Metodo e criterio dell'inferenza semiotica nel 'De signis' di Filodemo
- Sei ebrei contro un cristiano. Il problema Voltaire da Hertzberg a Schwarzbach
- I gesuiti e la Cina. La polemica sui riti confuciani tra l'Aletino e i missionari domenicani
- Il concetto della storia tra progresso e catastrofe. Filosofia e storicità nel pensiero italiano ed europeo del primo novecento
- La percezione delle immagini in 'Matière et mémoire' di H.-L. Bergson. verso un dualismo di convergenza
- Con Labriola e con Croce
- Metafisica 'umana e simbolica' nel pensiero di Piero Martinetti
- Il segreto secondo Heidegger e 'La lettera trafugata' di Poe.
- La colomba leggera e il segnavia. Nota sul problema dell'illuminismo nel Cassirer postumo
- Denaturalizzare la natura umana? Il potenziale critico delle biotecnologie fra emancipazione ed essenzialismo
- Un Machiavelli filologico
- Un pensiero ricorrente. La (ri)scoperta dell'opera di Marx
- 'Un volume contra politici e macchiavellisti'. La ritrovata redazione italiana de 'L'ateismo trionfato' di Campanella
- Un Kant d'oltreoceano
- Separazione ed emozioni
- Linguaggio e pensiero nell'ontogenesi del significato verbale
- 'Blending'. Fra metafore e teoria della conoscenza
- Natura e storia all'ombra del 'male' nell'età moderna (secoli XVII e XVIII)
- Noam Chomsky. Per una ricerca naturalistica e filosofica della mente
- La volontà di mentire. Su Vladimir Jankélévitch
- Paesaggio e semiotica testuale. Un binomio possibile?
- La fondazione antropologica delal scienza politica di Thomas Hobbes
